Seguono i contributi e i punti di vista di varie realtà
All’inizio di ogni articolo è presente il link che rimanda a quello originale.
- Laboratorio Politico Iskra sulla cassazioneRiprendiamo il seguente contributo da Laboratorio Politico Iskra Ieri c’è stato l’esito della cassazione sul ricorso della Procura di Torino rispetto alle misure cautelari richieste nell’ambito dell’inchiesta “Sovrano” nella quale 16 compagni e compagne del Csoa Askatasuna, Spazio Neruda e No Tav sono indagati per associazione a delinquere. La Cassazione non ha ritenuto giustificata la sentenza del riesame nel merito del Capo 1, ossia l’associazione a delinquere, il che ci conferma ulteriormente come l’impianto accusatorio faccia acqua da tutte le parti. Sono state però confermate…
- Processo Askatasuna: lo Stato chiede i danni ai cittadini che protestanoRiprendiamo il seguente contributo da L’Indipendente I ministeri dell’Interno e della Difesa si sono costituiti parte civile nell’ambito del processo contro i militanti del centro sociale torinese Askatasuna (particolarmente attivo nelle proteste contro la TAV in Val di Susa), in quanto la prolungata esposizione ai gas lacrimogeni utilizzati per sedare le proteste avrebbe comportato conseguenze negative per la salute delle forze dell’ordine intervenute. Lo Stato chiede quindi che gli sia riconosciuto un risarcimento per via del fatto che gli stessi strumenti messi a disposizione degli…
- Associazione a Delinquere? No, Associazione a Resistere! Associamoci tutti.Riprendiamo il seguente contributo dal centro studi Sereno Regis Palazzo di Giustizia di Torino, 20 ottobre, ore 8.30 della mattina: all’appuntamento, per l’ennesimo processone a carico di decine di attivisti del Movimento NoTav, sono già arrivati in tanti, in buona parte dalla Val Susa, parecchi residenti a Torino, affiliati al CSA Askatasuna, impegnati nelle più diverse iniziative allo Spazio Neruda, da sempre in prima fila come Mamme in Piazza per la Libertà del Dissenso, semplici simpatizzanti. Gli imputati sono già dentro e questa volta sono…
- Askatasuna vuol dire libertà: comunicati di solidarietà e conferenza stampa per rispondere alle accuse di associazione a delinquereRiprendiamo il seguente contributo di infoaut. CHE COS’E’ DAVVERO L’ASKA? CONFERENZA STAMPA SULLE ACCUSE DI ASSOCIAZIONE A DELINQUERE La macchina del fango di procura e questura gira a pieno ritmo. Un’inchiesta costruita quasi interamente su pettegolezzi, frasi decontestualizzate e ricostruzioni palesemente falsificate ha portato undici compagni e compagne ad essere accusati di associazione a delinquere. Per domani, venerdì 15 luglio, lanciamo una conferenza stampa al Centro Sociale Askatasuna alle ore 11. Per chiunque voglia capire meglio cosa sta succedendo e portare la propria solidarietà…
- Associazione a resistere. Solidarietà al centro sociale Askatasuna (VIDEO)Riprendiamo il seguente contributo da Notav.Info. Il 10 marzo 2022 la Questura di Torino ha dato il via ad una nuova operazione ai danni di diversi tra attiviste e attivisti del Centro Sociale Askatasuna con l’accusa prima di associazione sovversiva, poi diventata a delinquere. L’Askatasuna è una realtà storica torinese che esiste da oltre 25 anni e in tutto questo lungo tempo ha sempre fatto parte, fin dall’inizio, del Movimento No Tav. Insieme abbiamo scritto la storia della Valle che Resiste. Fatta di lotta, gioia,…
- Comunicato di Insorgiamo con i lavoratori GKNRiprendiamo il seguente contributo di Insorgiamo con i lavoratori GKN. Con questo testo vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà ai compagni e alle compagne di CSOA Askatasuna colpiti dall’ennesima inchiesta dove Questura e Procura fanno uso di associazione a delinquere applicato alla sfera della lotta politica così come già accaduto in molte altre città tra cui Napoli, Genova, Bologna e la stessa Firenze. Sappiamo benissimo che la lotta ci mette davanti al necessario tentativo di conquistare la legittimità sociale delle nostre pratiche ed azioni su…
- Costruire il nemico: Askatasuna, i No Tav, il conflitto socialeRiprendiamo il contributo di VolereLaLuna. 1. In questo “cattivo presente”, con una guerra che imperversa nel cuore dell’Europa, può sembrare residuale continuare a ragionare sulla repressione giudiziaria del conflitto sociale (https://volerelaluna.it/talpe/2019/08/13/repressione-giudiziaria-e-movimenti/). Eppure l’ennesimo procedimento aperto a Torino, questa volta contro gli esponenti del centro sociale Askatasuna, merita una riflessione, perché evidenza esemplarmente un cambio di passo dei dispositivi repressivi Askatasuna costituisce, al pari di tutti i centri sociali diffusi sul territorio nazionale, una realtà complessa, frequentata da centinaia di persone, impegnata su terreni disparati, sia…
- Antagonisti a Torino: incarcerane uno per educarne centoRiprendiamo il seguente contributo da VolereLaLuna. Finalmente, dopo due mesi e mezzo di carcere, anche Francesco, il terzo studente torinese arrestato dopo il corteo studentesco del 28 febbraio scorso, è stato posto agli arresti domiciliari, come era già avvenuto per Jacopo ed Emiliano. I loro arresti e le successive misure cautelari hanno avuto, grazie anche all’impegno di singoli e associazioni (prime fra tutte le “Mamme in piazza per la libertà di dissenso”) una breve ma intensa notorietà mediatica. Si tratta di una vicenda che permette…
- Conflitto sindacale e iniziative giudiziarie: un ritorno al 1922?Riprendiamo il seguente contributo da VolereLaLuna. 1. Mercoledì 3 agosto, in una Bologna calda e assolata, si è tenuta avanti al Tribunale del riesame l’udienza per l’annullamento delle misure cautelari applicate dal Tribunale di Piacenza a quattro sindacalisti del Si Cobas e a due dell’USB. La discussione è durata quasi cinque ore ed è stata per tutto il tempo accompagnata da cori e slogan del numeroso e partecipato presidio indetto dal Si Cobas davanti alla sede del Tribunale, a dimostrazione che c’è una comunità operaia…
- Dana Lauriola: «Contro Askatasuna teoremi inconsistenti. Non ci faremo mettere con le spalle al muro»Riprendiamo il seguente contributo di Dinamopress. Contro lo storico centro sociale torinese è in corso una grave offensiva giudiziaria. Il prossimo 29 luglio il giudice dell’udienza preliminare deciderà sull’eventuale rinvio a giudizio per associazione sovversiva, come ipotizzato dalla procura, o associazione a delinquere, come riformulato dal tribunale del riesame. Quasi certo il processo per le 22 persone indagate. Dana Lauriola, militante di Askatasuna e del movimento No Tav, ripercorre le tappe della vicenda e dell’anomalia torinese rispetto alla persecuzione giudiziaria dei movimenti sociali. 22 militanti…
- Centro Sociale Askatasuna: un’associazione a delinquere?Riprendiamo il seguente contributo da Pressenza. E’ stato sollevato un polverone mediatico su questo pronunciamento del Tribunale del Riesame sul quale occorre fare chiarezza Lunedì scorso La Stampa pubblica la notizia dell’ordinanza del Tribunale del Riesame, il giorno dopo i sindacati di polizia dichiarano a mezzo stampa che l’Askatasuna dev’essere sgomberato. La prima cosa che desta degli interrogativi è che la comunicazione dell’avvenuto deposito dell’ordinanza è pervenuta ai difensori martedì in mattinata inoltrata, l’informazione, quindi, era a conoscenza dell’ordinanza prima della comunicazione alle parti da…
- Torino – Il reato associativo contro Askatasuna tra teoremi giudiziari e piano politicoRiprendiamo il seguente contributo da Globaproject. Intervista a Vincenzo, attivista del Csoa Askatasuna A metà luglio è andata in scena a Torino l’ennesima maxi-operazione giudiziaria nei confronti di compagni e compagne del centro sociale Askatasuna. A differenza delle precedenti, questa è tanto grave quanto squallida perché tira in ballo il reato associativo: “associazione sovversiva” derubricata poi in “associazione a delinquere”. Abbiamo intervistato Vincenzo, un attivista di Askatasuna, con cui abbiamo fatto luce su diversi aspetti della vicenda. Proviamo a ricostruire il piano storico di questa…
- Movimenti sociali…a delinquereRiprendiamo il seguente contributo da Globalproject. Riflessione sulle operazioni repressive nei confronti dei militanti di Askatasuna a Torino e di esponenti del mondo del sindacalismo di base a Piacenza Fine luglio torrido ma non per il braccio armato dell’apparato repressivo dello Stato. A Piacenza sei dirigenti sindacali di Si Cobas e di Usb sono stati arrestati con le accuse di associazione a delinquere, violenza privata, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, sabotaggio e interruzione di pubblico servizio. A Torino, il Tribunale del Riesame, su richiesta…
- La Valsusa, il Kurdistan e le veline della QuesturaRiprendiamo il seguente contributo da Globalproject. “Nessun amico se non le montagne”, è un detto curdo; un motivo che racchiude in sè una lunga storia di tradimenti: dalla fine dell’Impero ottomano fino ai giorni nostri, non ultimo l’accordo raggiunto all’ultimo vertice NATO di Madrid tra Finlandia, Svezia e Turchia. Accordo che si allinea totalmente alla politica anti-curda del governo turco, e che mostra l’ipocrisia di un sistema che si definisce “democrazia occidentale”. Nelle montagne del Kurdistan, nelle zone controllate dalla guerriglia, nei mesi invernali ci…